Stemma Cardinalizio
Storia personale
- Card. Paolos Tzadua
- TZADUA, Paulos (1921-2003) Birth . August 25, 1921, Addifini, eparchy of Asmara of Eritreans, Eritrea. Education . Seminary of Cheren, Asmara; Italian Lyceum "Ferdinando Martini", Asmara; Catholic University of Sacred Heart, Milan, Italy (doctorate in law). Priesthood . Ordained, March 12, 1944. Pastoral work in Asmara, 1944-1946; in the mission of Guarghe, south of Addis Abeba, 1946-1949. In Eritrea, faculty member, Minor Seminary, 1949-1953; further studies, Asmara, 1949-1953; in Milan, Italy, 1953-1958. Secretary to the bishop of Asmara and to the archbishop of Addis Abeba, 1960-1961. Secretary general of the Episcopal Conference of Ethiopia. In Addis Abeba, pastoral work with university students and service as archdiocesan curia official; faculty member, University of Addis Abeba, 1961-1973.
sabato 16 ottobre 2010
Vaticano/ Richiesta a Sinodo: Patriarchi orientali eleggano Papa
Esarca armeno per Sud America: Senza ricevere titolo cardinalizio
Città del Vaticano, 12 ott. (Apcom) - L'ingresso di diritto di tutti i patriarchi delle Chiese cattoliche orientali nel Conclave che elegge un nuovo Papa è stato richiesto da un esarca della Chiesa armena nel corso del sinodo sul Medio Oriente in corso in Vaticano.
"E' difficile capire perché le attività dei patriarchi, dei vescovi e dei sinodi delle Chiese orientali, vengono limitate al loro territorio", ha detto mons. Vartan Waldir Boghossian, salesiano, esarca apostolico per i fedeli di rito armeno residenti in America Latina e Messico. Fra le 23 Chiese di diritto proprio che formano oggi la Chiesa Cattolica, solo una, la latina non ha questa limitazione. Con difficoltà le ventidue Chiese Orientali, riescono a mantenere la loro identità e crescita, specialmente in Occidente". Non solo: "I patriarchi delle Chiese orientali cattoliche, per la loro identità di padri e capi di Chiese 'sui iuris' che compongono la cattolicità della Chiesa Cattolica, dovrebbero essere, membri, ipso facto, del collegio che elegge il Sommo Pontefice, senza necessità di ricevere il titolo latino di Cardinale. Per lo stesso motivo, dovrebbero anche avere la precedenza su di loro".
Città del Vaticano, 12 ott. (Apcom) - L'ingresso di diritto di tutti i patriarchi delle Chiese cattoliche orientali nel Conclave che elegge un nuovo Papa è stato richiesto da un esarca della Chiesa armena nel corso del sinodo sul Medio Oriente in corso in Vaticano.
"E' difficile capire perché le attività dei patriarchi, dei vescovi e dei sinodi delle Chiese orientali, vengono limitate al loro territorio", ha detto mons. Vartan Waldir Boghossian, salesiano, esarca apostolico per i fedeli di rito armeno residenti in America Latina e Messico. Fra le 23 Chiese di diritto proprio che formano oggi la Chiesa Cattolica, solo una, la latina non ha questa limitazione. Con difficoltà le ventidue Chiese Orientali, riescono a mantenere la loro identità e crescita, specialmente in Occidente". Non solo: "I patriarchi delle Chiese orientali cattoliche, per la loro identità di padri e capi di Chiese 'sui iuris' che compongono la cattolicità della Chiesa Cattolica, dovrebbero essere, membri, ipso facto, del collegio che elegge il Sommo Pontefice, senza necessità di ricevere il titolo latino di Cardinale. Per lo stesso motivo, dovrebbero anche avere la precedenza su di loro".
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